giovedì 13 gennaio 2011

Testo del curatore Tarcisio Dutto


Dove c’è vita c’è speranza e dove c’è ottimismo c’è odor di fregatura. Sicuramente il nostro caro Candido non doveva poi essere così trasparente se continua a lasciarsi trascinare di avventura in avventura, dalla padella alla brace. Ci sorge quindi il dubbio che possa essere anche ingenuo ma che sicuramente è molto fortunato o forse ha fatto un patto con la buona sorte.

Che strano personaggio questo orfano fortunato che passa da un disastro all’altro, avrà con se un pirandelliana patente? sarà l’amico del giaguaro? O alla fine null’altro che un semplice e annoiato essere umano?

Con questi dubbi e tanti altri pensieri l’artista ha avviato la costruzione di un evento artistico che prendendo le mosse dal testo si è trasformato in un particolare momento emotivo, in cui viene messo in discussione la percezione delle cose e la lettura che ognuno di noi fa di un determinato evento.

Diciamo che il dubbio del capire prende una sua forma, realizzata con piccole trasformazioni di manufatti esistenti o che sono stati creati per dare consistenza alle sensazioni. I lavori che l’artista ha prodotto diventano nuovi pensieri che, attraversati in esperienze fisiche, trasmettono e condividono possibili visioni, idee, emotività.

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